
Unire l’utile al dilettevole è proprio la dicitura perfetta per descrivere la pratica di decorare la cucina con l’uso di piante aromatiche, che doneranno colore alla casa e vi torneranno utili per garantire sapore ai vostri piatti.
Regina di questa categoria di piante è certamente il rosmarino, seguito da altri esempi come timo, basilico, menta, salvia e lavanda.
Le erbe aromatiche sono piante decisamente semplici da far crescere e da coltivare in casa, dato che le uniche premure che bisognerà adottare sono quelle base come innaffiare, tenere alla luce e a temperature miti.
Possiamo posizionare le piante aromatiche in cucina e decorarne lo spazio accessibile con diversi di questi vasetti, oltre che questi risultano essere decisamente piacevoli per lo sguardo ma soprattutto per l’olfatto.
Dove mettere le piante aromatiche in cucina?

Potrete optare per il posizionamento delle piantine in una cassetta ciascuna, dotata di targhetta porta nome. Ogni piantina aromatica viene conservata in delle cassette vintage, per dare alla cucina un tocco retrò.
Altra possibilità è quella di raggruppare tutte le piantine in un unico carrelletto. C’è un’altra idea decisamente utile che è quella di appendere le diverse piantine ad un ramo che fungerà da “braccio”, portando un pezzo di giardino nella vostra cucina.
C’è poi anche chi opta per riporre le piantine nelle diverse tazze risalenti a collezioni come ad esempio quelle delle vacanze. In sostituzione ai centrotavola pomposi o con il cesto di frutta, provate a riempire lo stesso con tante piantine aromatiche. Avete portagioie che non usate più? Usate allora questi microcontenitori per ospitare diverse micropiantine, così da riciclare facendo del bene alla natura.
