Se siete amanti dell’arte sicuramente vi sarà capitato di avere a che fare con delle sculture, delle colonne o dei capitelli. Le avete acquistate e tornati a casa vi siete accorti che il colore del marmo è troppo lucido e stonerebbe se messo in corrispondenza della vostra casa. Non preoccupate. Se volete evitare spiacevoli “orrori” di stile e volete preservare l’eleganza della vostra casa la soluzione che fa per voi risiede in questa guida che ti spiega come ottenere un marmo antichizzato.
Il primo passo è procurasi tutto ciò che ci serve al fine di ottenere un marmo antichizzato. L’ occorrente è formato da: fondi di caffè o antichizzante chimico, spazzola abrasiva e protettivo per la pietra. Il marmo appena lavorato appare sempre lucido, che sia bianco o rosato.
Il primo metodo per antichizzare il marmo è con l’uso di fondi di caffè. Raccogliamo diversi fondi di caffè (almeno 5/6) e mettiamoli tutti all’interno di una ciotola. Aggiungendo acqua bisognerà mischiare, al fine di ottenere una “crema” densa, ruvida, grumosa e compatta, non troppo liquida. Imbevuta una spugna nel composto provvederemo a lavare la superficie del marmo. Lasciando a riposo il marmo un po’ di tempo, il caffè agirà e penetrerà nel marmo, conferendogli un aspetto più scuro. Infine risciacquiamo il marmo.
Aspettando che si asciughi potremo scegliere se continuare con le passate o meno, a seconda dell’effetto finale. Quindi a marmo asciutto, se la tonalità è ancora troppo accesa, provvediamo a preparare dell’altro composto con i fondi di caffè e acqua, e ripassiamo la spugna imbevuta sulla superficie. Ripetiamo il processo fino a che non ci sentiamo definitivamente soddisfatti.
Come antichizzare un marmo?
Un secondo metodo per ottenere del marmo antichizzato, è quello di utilizzare prodotti chimici esistenti in commercio. Si trovano in un qualsiasi negozio di bricolage ma anche da grandi catene per la cura del giardino. Come con i fondi di caffè in questo caso dovrete utilizzare una spugnetta imbevuta nel composto chimico.
Due accortezze: Imbevete poco la spugna nel prodotto chimico perché essendo artificiale ha un effetto molto forte sulla pietra e non si può prevedere come essa reagisca; Indossate guanti e mascherine per evitare problemi alle vie respiratorie. Terzo metodo è quello di utilizzare una spazzola abrasiva passandola sulla superficie del marmo. La spazzola deve essere diamantata o in carburo di silice. Importante è che la passata sia delicata, mai a fondo.
Se si vuole preservare il marmo nel tempo è bene passare uno strato di protettivo sulla superficie. Attenzione, questo prodotto dà lucentezza alla pietra, quindi va in contrasto con l’obiettivo di questa guida. Provate ad applicare il protettivo solo su una piccola porzione del marmo e controllatene la lucentezza. Si può anche evitare il protettivo ma è un rischio troppo grande per la nostra amata pietra.