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Come risparmiare corrente elettrica con il ferro da stiro

    Come risparmiare corrente elettrica con il ferro da stiro

    Forse non lo sapevate, ma tra i piccoli elettrodomestici, il ferro da stiro è quello che consuma maggior energia. Come rimediare? Ho raccolto qualche consiglio da seguire per stirare il meno possibile, risparmiando tempo e denaro e rispettando il pianeta. Ovviamente ogni altro consiglio è più che ben accetto 🙂

    Partiamo da un’attività collaterale: come stendere bene il bucato? Eh già! Per evitare irritante piegature, stendere correttamente i vestiti, è la base di partenza per risparmiare tempo (e denaro) nello stirare. Evitate quindi di stendere i vestiti a cavallo del filo: lascia l’impronta e una piega poco carina. Meglio in ogni caso stendere dal rovescio perché a volte le mollette lasciano il segno. Le magliette vanno accostate al filo lasciandole penzolare con il collo verso il basso, il peso del tessuto bagnato stirerà al posto nostro.

    Lo stesso vale per i pantaloni, per evitare le pieghe sui pantaloni basta sbatterli un paio di volte prima di stenderli, rigorosamente con l’orlo verso il basso. Per le camicie: una volta tirate fuori dalla lavatrice, i bordi andrebbero passati tra le dita, specialmente dove ci sono i bottoni. Se le indossiamo d’inverno sotto un maglione, sarà sufficiente limitarsi a stirare colletto e polsini.

    Prima di passare, a qualche consiglio, vi chiedo: ci sono alternative al ferro da stiro? Io ho trovato queste.

    Alcuni consigli su come stirare e risparmiare energia in pochi passi

    Come piegare camicie

    Potete arrotolare gli asciugamani da un verso e dall’altro così saranno ben piegati senza la necessità di passarli sotto il ferro.

    Maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini e biancheria intima si adeguano alla forma del vostro corpo e le pieghe che vedete spariscono al momento di indossarli.

    Capi di lana e pile come golfini e scialli non si stirano. La stiratura dei pantaloni con la piega può essere ridotta ai minimi termini da una accurata messa in piega serale. A patto di metterli a posto con millimetrica precisione, li si può addirittura collocare sotto il materasso, e dormirci su. Al mattino saranno stirati.

    Passiamo ora a qualche accorgimento.

    Quando stirare per risparmiare?

    Consigli su come stirare

    Per i vestiti per cui proprio non potete fare a meno di accendere il ferro da stiro, fatelo nelle ore di scarsa richiesta energetica (la sera) e cominciate dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda, poi passate quelle ad alta temperatura e, dopo aver staccato il ferro, finite con le ultime cose a bassa temperatura mentre si raffredda.

    Fate molta attenzione alla formazione di calcare che riduce l’efficienza del ferro da stiro ed aumenta i consumi di elettricità. Per evitare il calcare ci sono due cose importanti da fare: la prima è preventiva: svuotate sempre il serbatoio dell’acqua quando avete finito di stirare; la seconda cosa, invece, riguarda la pulizia naturale dell’apparecchio, senza spendere soldi con inutili prodotti chimici.

    Quanto consuma il ferro da stiro e come risparmiare

    Ripulire il ferro da stiro dal calcare

    Proprio così! Per la pulizia del calcare nel ferro da stiro basta infatti riempire il serbatoio di acqua soltanto a metà e aggiungere un tappo di aceto per vedere vaporizzare una sostanze giallastra: è il calcare che sta evaporando.

    In ogni caso cercate di scegliere ferri da stiro che si riscaldano più velocemente, meglio se in alluminio, un materiale di grande conducibilità grazie al quale si consuma fino al 50 per cento in meno di corrente. Anche umidificare il bucato prima di iniziare a stirare e spegnere l’apparecchio quando ormai mancano solo pochi panni sono piccoli trucchi che aiutano a risparmiare corrente elettrica. Ne conoscete altri?