Potare le piante è utile non solo per farle crescere più belle, ma anche per renderle più forti in caso di attacchi da parassiti. Tuttavia è importante sapere che la potatura va fatta in un dato periodo dell’anno e in un determinato modo.
Quando potare le piante
Come vedremo nei prossimi paragrafi, ogni tipologia di pianta deve essere potata in un determinato periodo, tuttavia in linea generale è consigliabile potare durante il cosiddetto “riposo vegetativo“, ovvero da ottobre a novembre; in questo modo le piante avranno tutto il tempo necessario per rinvigorirsi in vista dei mesi primaverili, ossia quando avviene la fioritura. Oltre a ciò, durante l’autunno le possibilità che la pianta possa prendere malattie o funghi sono molto scarse.
Nello specifico:
- Inverno: si tratta del periodo ideale per potare piante già datate e poco vigorose;
- Primavera: durante questi mesi si possono potare le piante giovani o comunque quelle che necessitano un taglio considerevole;
- Estate: in questa stagione si possono potare tutte quelle piante che sono già completamente fiorite o di notevoli dimensioni;
- Autunno: come visto nel paragrafo precedente, si tratta del cosiddetto “riposo vegetativo”.
Come potare le piante
Le modalità con cui eseguire la potatura sono molteplici, ciononostante tutte hanno un unico fine: rendere la pianta più forte. Si può scegliere tra tre tecniche e ognuna di esse deve essere applicata a seconda della pianta:
- Sbocciolare: ideale per le piante che presentano fiori secchi. In questo caso è necessario utilizzare un coltello tagliente che consenta di eliminare tutta la parte secca;
- Spuntare: i rami lunghi e secchi vengono tagliati per irrobustire la pianta; se quest’ultima sta fiorendo, è necessario aspettare che termini il processo. Per eseguirla è necessario utilizzare una forbice da potatura e tagliare 2/3 dei rami;
- Cimare: utilizzando un coltellino, le piante con molte foglie vengono alleggerite e così cresceranno in maniera uniforme. In questo caso è necessario dare un taglio netto, in modo tale da accelerarne la ramificazione.