Vai al contenuto

Stirare velocemente e senza fatica

    come stirare velocemente

    Stirare è un lavoro domestico veramente difficile ma viene sottovalutato perché oggi non si ritiene più necessario stirare gli indumenti. Si piegano alla meglio o al massimo si appendono sopra una gruccia per farli asciugare. In effetti i tessuti presenti in commercio hanno quasi tutti delle fibre tessili artificiali, che consentono la distensione delle fibre e impediscono lo stropicciamento.

    Ma ci sono degli indumenti che sono fatti con le fibre naturali (es. il cotone, lino) e questi devono necessariamente essere stirati! Il cotone ha notevoli proprietà: è resistente, traspirante, utilizzato grezzo è fresco d’estate, usato come flanella, è caldo d’inverno. Ma il cotone va stirato.

    Al momento di stirare una maglietta o una camicia in cotone bisogna assicurarsi che il tessuto non sia secco e pieno di pieghe. In tal caso prendete uno spruzzino con dell’acqua di rubinetto e inumidite tutta la superficie della camicia. Arrotolate e piegate il tutto e aspettate una decina di minuti prima di iniziare a stirare.

    E’ naturale poi che avendo sotto le mani un tessuto difficile da rendere piano, abbiamo bisogno di un buon ferro da stiro, possibilmente con caldaia annessa, per potersi servire anche del getto del vapore. Vediamo ora nello specifico come comportarci con i vari tipi di bucato. Se dovete stirare una camicia, cominciate con il collo, poi passate il ferro sulle spalle, infine stirate le maniche. Da ultimo, occupatevi dei polsini anteriori e posteriori.

    Come fare per stirare in fretta?

    stirare le camicie

    Quando avrete finito di stirare l’intero indumento, riabbottonatelo e riponetelo su una gruccia, per evitare che si sgualcisca. Se si è in possesso di un appretto profumato, irrorate tutto l’indumento con un paio di spruzzi circolari prima di passarvi il ferro caldo sopra. Questo metodo semplice, serve per preparare il tessuto alla stiratura e per ottenere un buon risultato senza spazientirsi e senza fatica. Il cotone si presta benissimo anche per tovaglie e tovaglioli che spesso sono abbelliti da orli a giorno e da preziosi ricami.

    Dopo aver inumidito per bene tutta la tovaglia, piegatela in due sull’asse da stiro dalla parte del rovescio e iniziate posizionando la piastra del ferro ad un angolo. Scorrete verso il centro e fate uscire il vapore là dove ci sono gli intagli o i ricami. Poi riprendete il verso diritto del manufatto e ripetete in senso circolare la pressione del ferro unendoci lo spruzzo del vapore.

    Ci sono anche altre fibre che hanno bisogno della nostra attenzione. Il lino è molto morbido lucente e regolare, molto resistente, anallergico, antistatico, ideale per l’estate. Ma i tessuti con fibra di lino hanno il difetto di stropicciarsi facilmente e sono difficili da stirare. E’ consigliabile lavare un vestito di lino con sapone liquido neutro e a mano, senza esporlo al sole e senza strizzarlo. Sulla lana invece abbiate cura di non usare il ferro direttamente sull’indumento, al massimo posizionate un fazzoletto di cotone sulla parte che volete schiacciare.