La tecnologia si evolve a passi da gigante. E non è solo la tecnologia che c’è dietro ai computer o alle console di videogiochi, ma sempre più dispositivi intelligenti stanno entrando nelle nostre vite e nelle nostre case. Per questo la norma 89 della Legge di Bilancio 2018 stabilisce che dal 1 gennaio 2020 al 30 giugno 2022 le emittenti televisive dovranno cambiare le frequenze di trasmissione per lasciar spazio alle nuovissime connessioni 5G occupate nella banda dei 700MHz. E purtroppo per i vostri gioielli di antiquariato, da cui vedete il telegiornale giornaliero, è arrivata l’ora delle dimissioni.
Infatti se il vostro televisore è stato prodotto prima del gennaio 2017 con un’elevata percentuale non riuscirà nel prossimo futuro a ricevere le frequenze traslate dei canali. Difatti lo standard delle trasmissioni chiamato DVB-T, verrà traslato a diverse frequenze, evolvendosi ed estendendosi per arrivare al DVB-T2, una nuova tecnologia basata sulle direttive della Commissione europea.
Il nuovo standard infatti porterà un deciso aumento della qualità di video e audio, oltre che all’aumento di programmi e film di alta o altissima definizione (HD o 4K). È cosi per fortuna! Le qualità di trasmissione oramai sono arrivate a standard realmente altissimi come il 4K (4 volte la definizione del HD) e purtroppo tenendo un televisore “antico” non potrete mai godere di ciò che la tecnologia ci offre.
C’è da sottolineare subito che se il vostro televisore non è nuovissimo ma neanche conta più di 5 anni di età, esso potrà resistere e lavorare per voi ancora a lungo, mediante l’utilizzo di un altro apparecchio (quindi comunque un’altra spesa) detto decoder digitale. Il decoder che acquisterete sarà per forza di cose adatto e compatibile alle nuove frequenze e, senza entrare nel particolare, elaborerà i dati delle emittenti televisive e le visualizzerà sul televisore opportunamente collegato ad esso.
Nuovo standard tv: i canali cambiano frequenza. Serve risintonizzare
Ma come si può fare per capire se si è compresi tra coloro che hanno l’obbligo di cambiare televisore? Semplice! Dal 1 gennaio 2017 per i rivenditori di televisori è stato imposto l’obbligo di vendere ai consumatori televisori compatibili o già impostati per la nuova tecnologia. Quindi, se avete comprato un televisore dopo il 1 gennaio 2017 al 99% non lo dovrete sostituire, altrimenti seguite questi consigli!
Come detto prima, potrete comperare un decoder nuovo ma sinceramente noi vi consigliamo di acquistare piuttosto un televisore nuovo. Lo standard di trasmissione che molto velocemente sta evolvendosi porterà sempre più a qualità migliori, e per questo acquistare un decoder innovativo (che trasmetta in alta definizione) e collegarlo ad un tv non HD è sinceramente uno spreco.
Acquistare un televisore nuovo sarà semplice, basta rivolgersi all’esperto presente nel punto vendita. Per chi è più intraprendente attenzione alle specifiche tecniche: il televisore dovrà supportare lo standard DVB-T2 e quello più recente H265/HEVC. Speriamo che questa guida sia stata per voi utile e vi abbia messo al corrente di ciò che succederà.