
Chi ha un bel giardino si sa ha molto da fare, in ogni momento dell’anno. Mantenere il giardino pulito e ben ordinato non è uno scherzo. Ma la maggior parte del persone lo fa volentieri. Chi proprio non può o non ha il tempo, si affida ad un professionista.
Perché avere e ammirare un bel giardino è sempre un piacere. L’eleganza di un giardino è data sicuramente dalla scelta delle piante e dei fiori che si intendono coltivare. Si consiglia sempre di dargli la giusta disposizione, per evitare che siano tutti concentrati in un posto.
Infine molte persone decidono di pavimentare una parte del giardino, per esigenze pratiche o per dare quell’ultimo e definitivo tocco di buon gusto. Tuttavia prima di procedere, sarebbe bene tenere presente alcuni aspetti.
Non trovandoci in degli ambienti interni, dobbiamo tenere presente che qualsiasi pavimentazione andiamo a mettere, sarà soggetta alle intemperie e agli sbalzi di temperatura. Pertanto è molto importante scegliere il tipo giusto di materiale da impiegare.
Pavimenti in pietra per esterni: come fare la miglior scelta

La mattonella deve essere adatta per gli esterni. Deve essere impermeabile e il fondo su cui va a poggiare non può essere simile a quello di un pavimento interno. Sarebbe meglio infatti non usare cemento, ma sabbia e ghiaia che garantiscono comunque il drenaggio dell’acqua piovana.
Lo scavo su cui poi andare a stendere il fondo, deve essere profondo almeno 20 cm. Così si potrà collocare il pavimento più o meno allo stesso livello del terreno. Vedere un dislivello sarebbe veramente brutto esteticamente.
Uno dei materiali più usati per pavimentare i giardini è senz’altro il granito. L’effetto finale è molto bello. E il granito, facile da installare, dura veramente nel tempo. Si possono scegliere vari colori, dal rosa al grigio.
Guida alle caratteristiche ed ai vantaggi dei pavimenti in pietra naturale per gli esterni

C’è poi l’ardesia, dalle tonalità più calde. Anche questa pietra è molto dura e può essere per esempio alternata a pezzi o piastrelle di marmo. L’unico inconveniente dell’ardesia è che tende a cambiare colore con il passare del tempo. Bisognerà trattarla a dovere con sapone di Marsiglia o bicarbonato di sodio.
Oppure con dell’alcool etilico se ci si accorge di macchie particolarmente persistenti. Tra le altre alternative c’è il pavé, la tipica pavimentazione fatta con cubetti di porfido. Questo è un materiale di origine vulcanica, molto duro.
Ed è anche antiscivolo. Non richiede una particolare manutenzione, quindi lo si mette in opera e non si deve intervenire in futuro più di tanto. Classica è la posa ad arco o a coda di pavone. Si presta comunque a tante altre soluzioni decorative.