Una pianta simbolo che racchiude in sè storie e tradizioni che contraddistinguono interi territori. L’olivo ha, da sempre, rappresentato l’Italia nella sua forza e nella sua autenticità.
Avere la possibilità di possederne alcune piante o un intero oliveto è una cura per l’anima. Ma come fare per potarlo al meglio ed evitare di intervenire in maniera invasiva o nel periodo sbagliato? Scopriamolo in questo articolo.
L’olivo, i segreti della potatura
Eseguire una potatura di una pianta d’olivo nel modo sbagliato o durante la stagione non indicata può comprometterne lo sviluppo e l’eventuale produzione ad essa collegata.
Ecco perchè è importante conoscerne rischi e difficoltà, in primo luogo per evitare che la chioma si estenda togliendo spazio alle altre piante, senza consentire una raccolta proficua e adeguata; in secondo luogo per evitare che la pianta “esaurisca” le sue risorse interrompendo il ciclo di “riposo” fondamentale per la produzione successiva.
L’equilibrio tra accrescimento e fruttificazione è il segreto per mantenere una costante alternanza produttiva. Germogli e frutti devono proseguire senza interferire con il rispettivo ciclo di vita vegetativo e produttivo.
Il periodo di potatura dell’olivo
Per quanto ogni oliveto o ogni pianta d’olivo da giardino o da appartamento abbia caratteristiche proprie in base alla “storia” del territorio e dell’ambiente in cui si sviluppa, è pur vero che sussistono delle regole base valevoli universalmente.
Il periodo ideale per la potatura dell’olivo è quello durante il quale la pianta è in assoluta stasi per riposo del ciclo vegetativo, ovvero alla fine della stagione invernale. Quindi, generalmente, tra fine febbraio e marzo. Una potatura eseguita prematuramente potrebbe determinare l’interruzione del riposo, fondamentale per la pianta d’olivo e dare il via a un “risveglio” prima del tempo.
Quando possono essere eliminati i cosiddetti polloni e succhioni? Rimandate tranquillamente alla stagione estiva, senza difficoltà. Al contrario, posticipare la potatura potrebbe interrompere il corso naturale di sviluppo della vostra pianta d’olivo, compromettendone il periodo successivo.
Ricordate che la potatura andrà fatta dall’alto verso il basso, ovvero in direzione opposta rispetto alla gemma.