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Scegliere la scrivania giusta per l’angolo studio

    Scegliere la scrivania giusta per l'angolo studio

    L’angolo studio, o ufficio, è indispensabile per tenere in ordine il portatile, le scartoffie e la cancelleria. La scorsa settimana avevamo dato delle indicazioni generali, ma ora scendiamo nel dettaglio parlando di un pezzo in particolare del nostro angolo: la scrivania.

    La prima questione che dobbiamo mettere in chiaro quando ci accingiamo a scegliere la scrivania per l’angolo studio è l’uso che ne faremo: si tratta di un angolo dove svolgere dei lavori creativi? Vorremmo avere un tavolo per il cucito, una scrivania per la scrittura, una console per riporre le bollette da pagare e appoggiare il PC? L’angolo studio verrà utilizzato dagli altri membri della famiglia, il PC sarà di uso famigliare? Si tratta della postazione per il nostro lavoro?

    Le risposte ci saranno d’aiuto per definire le dimensioni del nostro angolo studio e della scrivania, oltre che al numero dei cassetti e delle mensole, e degli altri complementi d’arredo.

    Come creare un angolo studio in casa

    Escludiamo già in partenza una soluzione dai toni marcatamente classici, notarili. Ha stancato. Meglio privilegiare qualcosa di moderno ma senza eccessi, in modo di creare una sintonia di forme e colori con l’ambiente circostante, intendendo per sintonia anche un voluto contrasto tra classico e moderno, purchè non esasperato.

    Questa scrivania moderna con il piano di lavoro in vetro e la struttura portante in alluminio (o acciaio inox), dalle tonalità chiare e riposanti, l’avevamo proposta la scorsa settimana. Davvero bella bella. Le dimensioni ideali della scrivania dovrebbero essere comprese tra 1,20 e 1,50 metri, qualora si abbia abbastanza spazio. Per quanto riguarda la poltrona da abbinare, potrebbe essere una soluzione quella di una poltroncina in pelle, dalla struttura snella e dal taglio moderno.

    Scrivanie da angolo studio: funzionali, pratiche, eleganti

    Anche una scrivania classica, in legno, però, potrebbe ben figurare in un ambiente tutto sommato moderno. Il classico su classico no, però!

    Difatti in primis la nostra scrivania dovrebbe avere delle linee sobrie e non eccessivamente tondeggianti. Sono da escludere al nostro scopo scrivanie con i piedi intarsiati o comunque dal disegno elaborato, così come piani di lavoro eccessivamente decorati.

    Come scegliere la tua scrivania da ufficio?

    Per quanto riguarda il colore, invece, sia un legno scuro che uno più chiaro possono essere adatti, purchè entrambi non siano lucidi. Rispetto a una scrivania moderna, il legno ci offre inoltre ampie possibilità di personalizzazione, con tecniche molto in uso come lo shabby chic, o anche attraverso un semplice invecchiamento eseguito ad hoc.

    Una scrivania in legno dovrebbe infine avere delle dimensioni complessive assai contenute, soprattutto se inserita all’interno di un contesto stilistico diverso. L’ideale sarebbe una lunghezza non superiore a 1,20 metri. Un suo eccessivo ingombro appesantirebbe infatti anche tutto l’arredamento circostante, trasformando il nostro angolo studio in un agglomerato confuso di mobili.